Ulteriori informazioni sui guanti

    Comfort vs. protezione con guanti monouso: conviene scegliere?

    I guanti monouso servono principalmente a proteggere chi li indossa, i prodotti fabbricati o i test. Tuttavia, per gli utenti che indossano guanti monouso tutto il giorno, anche il comfort è fondamentale . Infine, in un processo di selezione, il prezzo dei guanti monouso , che varia a seconda delle proprietà e della qualità dei guanti, è un criterio inevitabile che può far pendere l'ago della bilancia in un modo o nell'altro.

    Quindi, devi scegliere tra comfort e protezione con i guanti usa e getta, oppure riesci a trovare un certo equilibrio?

    Trova i guanti monouso adatti alle tue esigenze con l'aiuto della nostra guida alla selezione dei guanti .

    Quali sono i principali criteri di comfort per i guanti monouso?

    Facilità di indossare i guanti

    Una delle prime qualità ricercate dall'utilizzatore è la facilità di indossare i guanti. A tal fine, i guanti possono essere talcati (con polvere di amido di mais) o rivestiti (gel polimerico). In entrambi i casi, la tecnica riduce i tempi di produzione dei guanti poiché non è prevista alcuna fase di lavaggio dei guanti dopo la produzione : i guanti vengono confezionati direttamente dopo essere stati rimossi dagli stampi;
    solo la superficie interna del guanto, cioè quella esterna quando si trova sullo stampo, potrebbe essere stata lavata durante la produzione.

    Riducendo i tempi di produzione si riducono anche i costi di produzione.

    Tuttavia, questi processi presentano degli inconvenienti. Infatti, il mancato lavaggio della superficie esterna dei guanti dopo averli tolti dagli stampi può essere fonte di contaminazione da residui del processo. Anche la possibile compromissione della barriera sterile formata dal rivestimento può essere fonte di rilascio di allergeni. I guanti fabbricati utilizzando questi due processi sono quindi incompatibili con attività che richiedono un'elevata pulizia dei guanti o quando si mira a ridurre i rischi di allergie.

    È quindi preferibile privilegiare guanti senza polvere che abbiano subito uno o più trattamenti con acqua clorata . Infatti, i guanti "clorurati" senza polvere:

    • Hanno qualità di pulizia superiori (eliminazione dei residui chimici)
    • Essere più facili da indossare (indurimento della superficie interna per ridurre l'attrito)
    • Avere una migliore resistenza ai rischi chimici e biologici (l'azione del cloro rafforza la resistenza dei guanti)

    Elasticità e destrezza dei guanti

    Altri due criteri sono importanti in termini di comfort:

    • Elasticità: questa proprietà offre comfort per tutta la durata dell'uso e previene gli strappi durante l'indossamento, riducendo così lo spreco dei guanti.
    • Destrezza: una migliore sensibilità al tocco e una maggiore flessibilità limitano l'affaticamento e garantiscono l'esecuzione di compiti ripetitivi.

    Le qualità di elasticità e destrezza di un guanto differiscono in parte a causa delle proprietà intrinseche del materiale utilizzato:

    • Nitrile: eccellenti qualità di allungamento e basso rischio di lacerazione per una maggiore durata. Una flessibilità leggermente inferiore può ridurre la sensibilità.
    • Lattice naturale: si adatta perfettamente alla mano, offrendo grande comfort. Elevata elasticità per una migliore sensibilità e destrezza, riducendo l'affaticamento della mano.
    • Neoprene: confortevole, flessibilità intermedia tra lattice naturale e nitrile, meno adatto per compiti che richiedono elevata destrezza.
    • Vinile: resistenza alla trazione e flessibilità limitate. Bassa resistenza allo strappo. Meno comodi da indossare rispetto ai guanti in nitrile, lattice naturale o neoprene.  

    Quali sono i criteri principali per la protezione dei guanti monouso?

    Quando si parla di protezione fornita dai guanti monouso si fa generalmente riferimento a:

    Protezione contro i rischi chimici

    Secondo la terminologia della norma ISO 374-1:2016+A1:2018, i guanti monouso devono fornire un certo livello di barriera di protezione delle mani e dell'avambraccio contro le sostanze chimiche.

    Anche in questo caso, il materiale utilizzato per la produzione dei guanti è di grande importanza:

    • Nitrile: basso rischio di strappo per una protezione ottimale e duratura. Elevata resistenza alla perforazione. Buona protezione contro molti prodotti chimici ma meno efficace contro chetoni, prodotti aromatici e solventi clorurati.
    • Lattice naturale: protezione accettabile contro sostanze chimiche a base acquosa, alcali e alcoli. Meno efficace contro prodotti chimici organici, oli o grassi.
    • Neoprene: eccellente resistenza alla trazione. Elevata resistenza alla perforazione. Protegge da oli, acidi, ma è meno efficace contro i solventi organici.
    • Vinile: resistenza alla trazione limitata. Bassa resistenza allo strappo. Protezione minima contro la maggior parte delle sostanze chimiche, ad eccezione di quelle a base di petrolio o grassi animali.

    Il materiale non è l’unico fattore importante. Dovrebbero essere considerati anche la lunghezza del polsino e lo spessore:

    Infatti, indossare guanti con polsino più lungo garantisce una migliore protezione dei polsi e degli avambracci dagli schizzi.

    Allo stesso modo, più il guanto è spesso, meglio resisterà alle aggressioni chimiche e durerà nel tempo . Questo è il caso del guanto SHIELDskin CHEM™ NEO NITRILE™ 300 con uno spessore di 0,31 mm/12,2 mil.

    Quindi non ci sono segreti: più spessi e lunghi sono i guanti, migliore è la protezione.

    Consulta la nostra SHIELD Scientific per resistenza chimica per conoscere il tempo di passaggio per una moltitudine di sostanze chimiche in conformità con lo standard EN 16523-1:2015+A1:2018.

    Protezione dai rischi biologici (norma ISO 374-5:2016)

    Lo scopo è quello di proteggere gli utilizzatori dei guanti da agenti biologici o microrganismi che entrano nel loro corpo . Questi possono essere batteri, virus o funghi. È importante conoscere il livello di protezione dei guanti secondo la norma ISO 374-2:2019, che determina la resistenza dei guanti alla penetrazione .

    Nella scelta dei guanti che proteggono dai rischi microbiologici è necessario considerare diversi elementi:

    • AQL (Livello di qualità accettabile): L'AQL dei guanti indica il livello di qualità raggiunto dai guanti in termini di assenza di perforazioni su una quantità specifica di guanti testati per lotto di produzione in base al livello AQL desiderato. La tabella seguente mostra il numero di guanti difettosi accettati per livello AQL per un lotto di produzione compreso tra 150.000 e 500.000 guanti (che è una quantità di produzione tipica):
    CampioniAQL 4.0 o Livello 1AQL 1.5 o Livello 2AQL 1.0 o Livello 2AQL 0,65 o livello 3AQL 0,25 o livello 3
    Numero di
    guanti testati
    315315315315315
    Successo
    (Guanti - %)
    21
    6.67%
    10
    3.17%
    7
    2.22%
    5
    1.59%
    2
    0.63%
    Guasto
    (Guanti -%)
    22
    6.98%
    11
    3.49%
    8
    2.54%
    6
    1.90%
    3
    0.95%

    È evidente che AQL 4.0 accetta molti più guanti difettosi rispetto a AQL 0.25. È quindi facile comprendere che quanto più basso è l’AQL tanto migliore è la protezione.

    SHIELD Scientific offre guanti con un AQL di 0,25 grazie alla sua innovativa tecnologia twinSHIELD™ . Basata sulla doppia immersione durante la produzione, questa tecnologia consente di realizzare guanti a doppio strato

    • Strato interno bianco per un interno più morbido e una facile vestibilità per un maggiore comfort per gli utenti di guanti.
    • Strato esterno colorato per un migliore riconoscimento del livello di protezione dei guanti in base al livello di rischio (verde, arancione, rosso dal rischio più basso a quello più elevato).

    Offrendo guanti con un AQL di 0,25, SHIELD Scientific raggiunge uno dei livelli di requisiti più severi.


    • Protezione dai virus: Per garantire che un guanto protegga dai virus, deve superare con successo il test, secondo la norma ISO 16604:2004 (Procedura B). Ciò è obbligatorio affinché il termine "virus" sia riportato sulla confezione.

    Protezione dai rischi allergici

    Proteggersi dalle aggressioni esterne è importante, ma non deve essere trascurata la tutela degli utilizzatori dai rischi allergici legati all’utilizzo dei guanti monouso

    Il lattice di gomma naturale è spesso il materiale noto per i suoi effetti allergenici. Infatti, è noto che il lattice di gomma naturale è la causa delle allergie di tipo I legate alle proteine ​​che, sebbene rare nei mercati dei laboratori e delle camere bianche, possono avere conseguenze molto gravi fino allo shock anafilattico.

    Meno noto è che anche i guanti in gomma sintetica, come quelli in nitrile, possono frequentemente essere responsabili di allergie, soprattutto di tipo IV, la più comune, quella legata ai guanti. Nella loro fabbricazione, infatti, sono presenti agenti chimici come gli acceleratori di vulcanizzazione che possono essere la causa di queste allergie. È preferibile scegliere guanti realizzati senza acceleranti di vulcanizzazione o con contenuto chimico controllato dalla legge e consultare il produttore dei guanti monouso per ottenere tutti i dati tecnici sugli acceleranti utilizzati.

    Trova tutti i nostri articoli sulle allergie legate all'uso dei guanti monouso.

    Protezione contro la contaminazione

    Quando si parla di protezione, la tutela delle persone viene prima di tutto. In alcuni settori è necessario proteggere anche il prodotto (processo o lavorazione).

    In questo caso, la preoccupazione principale è la pulizia dei guanti. Il livello di requisiti e i criteri di pulizia variano a seconda del tipo di ambiente produttivo in cui vengono indossati i guanti.

    • Nel laboratorio:

      La priorità è proteggere il lavoro dai rischi di contaminazione da impurità o residui di prodotti chimici.

      Per raggiungere questo obiettivo, è preferibile privilegiare guanti in nitrile o lattice senza polvere/non rivestiti. Infatti, questi guanti sono stati lavati, una o più volte, per renderli più puliti. I guanti SHIELDskin™ ed ecoSHIELD™ Eco Nitrile PF 250 vengono lavati durante e dopo il processo di produzione per ottenere un elevato livello di pulizia.

    • Nelle camere bianche non asettiche:

      La pulizia nelle camere bianche consiste nel controllare il livello di particelle presenti in un ambiente ad atmosfera controllata.

      Per raggiungere un elevato livello di pulizia, i guanti per camera bianca devono essere sottoposti a successive fasi di decontaminazione. I guanti della gamma SHIELDskin XTREME™ a uno o più cicli di lavaggio con acqua deionizzata (acqua DI) a seconda del livello di pulizia richiesto. Vengono poi asciugati in macchine dotate di filtri HEPA. Infine, l'ispezione finale e il confezionamento dei guanti vengono effettuati in camere bianche (Classe ISO 5).

    • Nelle camere bianche asettiche:

      Durante la produzione farmaceutica delicata, in particolare di prodotti iniettabili, è fondamentale mantenere un ambiente pulito e asettico (grado A e B). Per questo si consiglia di indossare guanti sterili, anche doppi guanti . I guanti devono essere sottoposti a sterilizzazione per eliminare i microrganismi che potrebbero entrare e proliferare all'interno dell'area produttiva. Il processo comunemente utilizzato è la sterilizzazione mediante irradiazione gamma secondo un preciso dosaggio e mappatura delle radiazioni.

    Avere le chiavi giuste per scegliere i guanti monouso

    Indossare guanti monouso quando si maneggiano prodotti alimentari nell’industria agroalimentare o quando si producono vaccini nell’industria farmaceutica è essenziale tanto quanto quando si maneggiano sostanze chimiche o biologiche in laboratorio.

    Esistono innumerevoli modelli e tipologie di guanti. Ma non tutti i guanti sono uguali: la lunghezza del polsino, lo spessore, il colore, il materiale, il processo di produzione, la finitura, gli standard, ecc. possono variare. E soprattutto, non tutti i guanti monouso offrono le stesse proprietà di comfort o protezione.

    Il comfort, che spesso è il criterio numero uno per gli utenti, non dovrebbe prevalere sull'essenziale: PROTEZIONE . Occorre quindi partire da una corretta valutazione delle proprie esigenze di utilizzo per definire specifici livelli di priorità in termini di comfort e protezione. Successivamente, assicurati la qualità dei guanti al produttore richiedendo la documentazione obbligatoria (Dichiarazione di conformità CE o UK, Certificati Modulo B, Certificati di irradiazione, ecc.) ed eventuali documenti tecnici che garantiscano le proprietà desiderate (ESD, certificati ISO, Impronta di carbonio, risultati dei test su determinate sostanze chimiche, ecc.).

    Quando si sceglie un guanto, è importante trovare il giusto equilibrio, senza compromettere la sicurezza dell'utente, del prodotto o del processo.

    Contatta un distributore o richiedi di essere contattato da un esperto SHIELD Scientific per assisterti nella selezione di guanti monouso per uso in laboratorio o in camera bianca adatti alle tue esigenze.

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