Guanti per il settore sanitario e medicale

Il ruolo principale dei guanti monouso nel settore sanitario è quello di "proteggere", ma rientrano in due normative diverse a seconda del loro utilizzo:

• Guanti per la protezione di chi li indossa: questi guanti sono destinati a proteggere il personale medico, infermieristico o paramedico dai rischi infettivi, chimici e fisici, durante le loro attività. In questo contesto, i guanti monouso sono considerati DPI e pertanto rientrano nel Regolamento (UE) 2016/425 e devono soddisfare anche i requisiti della norma ISO 21420:2020 .
• Guanto per proteggere i pazienti: questi guanti sono destinati a proteggere i pazienti durante le procedure assistenziali o durante gli interventi chirurgici. Questi guanti sono quindi considerati Dispositivi Medici ai sensi del Regolamento (UE) 2017/745 e devono soddisfare anche i requisiti della norma EN 455-1/2/3/4.

I guanti monouso in ambito sanitario vengono utilizzati sia per il contatto diretto con i pazienti (esami o procedure di cura invasive o non invasive) ma anche nell'ambito di attività che non prevedono il contatto diretto con i pazienti come i laboratori (analisi mediche e anatomopatologiche ), farmacie ospedaliere, servizi di pulizia e disinfezione (CSSD – Dipartimento Centrale Servizi Sterili) di attrezzature e locali.

Indossare i guanti non dovrebbe ridurre l’importanza del lavaggio frequente delle mani, che è la prima misura igienica da adottare. Inoltre, i guanti dovrebbero essere cambiati regolarmente (seguendo un'adeguata procedura di rimozione per evitare di sporcare le mani) e almeno tra un paziente e l'altro per evitare qualsiasi rischio di trasmissione di agenti infettivi o patogeni.

• Guanti medicali o guanti da esplorazione: si tratta di guanti ambidestri monouso confezionati in dispenser e utilizzati per tutti gli atti che coinvolgono operatori sanitari e pazienti per evitare il rischio di contaminazione. Si tratta solitamente di guanti non sterili utilizzati per applicazioni generali.
• Guanti chirurgici: sono guanti sterili monouso confezionati singolarmente che soddisfano standard qualitativi più elevati. Sono spesso utilizzati in doppio guanto per prevenire i rischi legati alla comparsa di microfori durante l'utilizzo.

Qualunque sia l'uso previsto, è necessario scegliere i guanti più adatti ai rischi affrontati e che presentino le qualità di barriera richieste.

• Guanti in lattice (lattice di gomma naturale): è generalmente accettato che i guanti in lattice naturale siano molto comodi, molto elastici. I guanti in lattice offrono proprietà di barriera e resistenza alla rottura adatte all'ambiente sanitario. Tuttavia, possono causare reazioni allergiche di tipo I legate alle proteine ​​del lattice.
• Guanti in nitrile (guanti in gomma sintetica acrilonitrile-butadiene): i guanti in nitrile sintetico offrono un buon livello di comfort e destrezza. Offrono inoltre un elevato livello di protezione, in particolare contro i rischi microbiologici e i rischi associati all'uso di sostanze chimiche. Sono consigliati per la preparazione di farmaci chemioterapici citotossici. In questo contesto, tuttavia, è necessario garantire che i guanti siano stati testati per la permeazione dei farmaci chemioterapici antitumorali in condizioni di contatto continuo. Inoltre, indossare guanti in nitrile con il polsino lungo fornisce una protezione aggiuntiva per il polso e l’avambraccio durante la manipolazione di sostanze chimiche pericolose. I guanti sintetici in nitrile non contengono proteine ​​del lattice e sono ipoallergenici.
• Guanti in vinile: i guanti in cloruro di polivinile sono generalmente più economici ma offrono comfort e protezione minimi. Infatti, la loro scarsa elasticità e destrezza non consente di eseguire gesti che richiedono grande precisione. Inoltre, il loro basso livello di resistenza li rende vulnerabili alle sollecitazioni meccaniche.

Esistono anche guanti con polvere e senza polvere. La polvere (a base di amido di mais) facilita l'indossamento dei guanti aiutando a far scivolare la mano nel guanto monouso. La polvere aiuta anche a limitare la traspirazione, ma può provocare allergie. Un'alternativa alla polvere è la clorazione (i guanti vengono immersi in acqua clorata e poi risciacquati).

I guanti utilizzati nel settore medico e sanitario sono disponibili in diverse dimensioni, spessori, lunghezze e finiture. È quindi necessario essere vigili sulla destinazione d'uso per garantire il livello di protezione ricercato e scegliere il guanto giusto per l'uso corretto.

SHIELD Scientific offre un'ampia gamma di guanti DPI di grado medico e guanti per camere bianche adatti alle esigenze del personale ospedaliero o clinico principalmente per attività senza contatto con il paziente come:

• Tecnici di laboratorio di diagnostica e patologia.
• Tecnici di farmacia ospedaliera dedicati alla produzione di chemioterapici e altri farmaci per uso pediatrico, radiofarmaci, nutrizione parenterale, farmaci per terapie avanzate.
• Tecnico di lavorazione sterile nei dipartimenti centrali di servizi sterili (CSSD) o reparto di lavorazione sterile (SPD).
• Personale addetto alla biopulizia e disinfezione delle sale chirurgiche.
• Eccetera …

I guanti SHIELD Scientific soddisfano o superano i requisiti del settore sanitario in termini di comfort e protezione da sostanze chimiche, microrganismi e virus.

Consulta la nostra guida alla selezione dei guanti o contatta un rappresentante commerciale SHIELD Scientific per ulteriori informazioni o per richiedere campioni di guanti.